
Una lunga storia di vinificazione
Sono stati gli etruschi ad introdurre la viticoltura in Toscana e in Italia. Questo antico popolo era talmente abile nel coltivare l’uva e nel vinificarla che grandi quantità di vino etrusco erano commercializzate lungo le rotte del mediterraneo e oltre le Alpi.
Diffuse erano le pratiche religiose in onore del dio del vino Fuflun nelle quali il vino stesso veniva utilizzato come strumento di collegamento tra la vita quotidiana e la spiritualità, anche grazie all’ebbrezza che generava. Quindi, proprio in ragione di tali considerazioni, abbiamo ritenuto di chiamare il nostro vino “AISNA”, che in etrusco significava “Divino” e di raffigurare nel nostro stemma il dio Fuflun con una coppa di vino in mano mentre Artames, dea dei cicli della natura e della fertilità, gli porge un grappolo d’uva.
La filosofia
Produrre vini di alta qualità, significa selezionare grappoli migliori e soltanto in annate per noi favorevoli, facendo attenzione a non rovinare tutto in cantina. I nostri vini nascono per accompagnare momenti di vita speciali, prima ancora che pietanze; è per questo che vogliamo che rappresentino tutte le caratteristiche e la tipicità del nostro splendido territorio e dell’annata di vendemmia, per donare a chi li degusta il piacere di un prodotto unico.


Brunello di Montalcino AISNA 2012
È finalmente pronto il frutto del raccolto del 2012: dopo cinque anni di riposo, di cui nove mesi di affinamento in bottiglia, il Brunello AISNA è pronto per essere pienamente apprezzato.